Vivere in campagna...proprio bello...un pò umido, certo, con tutti gli "svantaggi" ambientali collegati...ma almeno, quando il sole splende, ci si ritrova pervasi da una alta coscienza di riappacificazione con la natura ed i suoi elementi...ci si sente, diciamo, più ecosostenibili ed "ecocompatibili"...perchè noi siamo un elemento della natura...e se respiro, sento ancora l'aria fresca e "pulita"...
Se cammino in un parchetto antropizzato, invece, in uno di quelli che vanno tanto di moda nello spirito neo ecologista dei piani di sviluppo edilizio nelle città ma anche nei paesi limitrofi, ecco...anche con tutta l'immaginazione più metafisica possibile, quando respiro, lì, l'aria ha un altro "sapore"...le particelle inquinanti persistono anche olfattivamente, puzzano, fanno tossire..eppure, penso, sono in mezzo alla natura, sono la natura...come un fiore...ma nello smog...fior di smog...
Negli anni esperienze associative ed autogestite hanno rafforzato in me l'idea che un altro mondo è possibile, dove tutti possano contribuire per vivere in pace con dignità e rispetto, lontani dalla logica del profitto...le impressioni sul mondo e su tutto ciò che lo popola e governa sono lo stimolo necessario ad elaborarne il miglioramento, e ad esprimerlo nelle forme più svariate...l'importante è lo spirito di voler trasmettere e condividere, anima dell'evoluzione umana.
domenica 17 febbraio 2013
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