Il mio amore per i laghi è immenso...l'appennino tosco-emiliano è ricco di questi freschi e naturali specchi d'acqua...sapere dell'esistenza del lago Scaffaiolo, e la sua ubicazione, crocevia tra le province di Modena e Bologna e la Toscana, non ha prezzo per me...e leggere come diceva il Boccaccio: " Scaffaggiuolo,
lago picciolo è nell'Appennino, il quale fra la regione di Pistoia e
Modena s'inalza, e più per miracolo che per la copia dell'acqua
memorabile, perocché, come dànno testimonianza tutti gli abitatori, se
alcuno da per sé, ovvero per sorte, sarà che getti una pietra o altro in
quello, che l'acqua muova, subitamente l'aere s'astringe in nebbia e
nasce di venti tale fierezza che le querce fortissime e li vecchi faggi
vicini o si spezzano o si sbarbano dalle radici " mi si è trasformato come un vero e proprio richiamo della natura. La scelta del percorso è coincisa con
quella di unire mie precedenti escursioni in vette limitrofe (il Libro Aperto e poi il Cimone e Cimoncino ad ovest, il Conno alle Scale ad est), a chiudere così un discreto tratto del sentiero di crinale 00.
Il cammino riprende dopo la breve pausa...lo spirito ossigena... ancora faggete, poi verso il passo gli alberi si diradano fino a scomparire...opto per "tagliare" su per il percorso (libero!!) di Downhill per biciclette...la pendenza chiaramente aumenta, insieme alla fatica, ma anche questo fa parte del bello della montagna..quando, quasi di colpo, ecco il Passo di Croce Arcana...di fronte a me la Toscana, sotto i miei piedi ancora la roccia dell'Emilia Romagna...il vento soffia, le gambe si rilassano, lo sguardo si perde in circolo dal Mar Tirreno alle Alpi...
quella di unire mie precedenti escursioni in vette limitrofe (il Libro Aperto e poi il Cimone e Cimoncino ad ovest, il Conno alle Scale ad est), a chiudere così un discreto tratto del sentiero di crinale 00.
la partenza: il rifugio Capanna Tassoni (Ospitale di Fanano, MO)
La mia ascesa comincia dal bellissimo rifugio Capanna Tassoni; da qui, per una comoda carrereccia, o su per sentiero immero nelle faggete (ho optato per quest'ultimo) si giunge ad una piana aperta, in località Budale. Il paesaggio merita un attimo di sosta rigenerativa, sia per il fisico che per la memoria del passato.
Piana di Budale
Panorama
monumento commemorativo della Seconda Guerra Mondiale
Fontana dell'Alpino
Il cammino riprende dopo la breve pausa...lo spirito ossigena... ancora faggete, poi verso il passo gli alberi si diradano fino a scomparire...opto per "tagliare" su per il percorso (libero!!) di Downhill per biciclette...la pendenza chiaramente aumenta, insieme alla fatica, ma anche questo fa parte del bello della montagna..quando, quasi di colpo, ecco il Passo di Croce Arcana...di fronte a me la Toscana, sotto i miei piedi ancora la roccia dell'Emilia Romagna...il vento soffia, le gambe si rilassano, lo sguardo si perde in circolo dal Mar Tirreno alle Alpi...
Passo di Croce Arcana
Monumento ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale
il crocevia
Il tragitto riprende ora sul sentiero 00 di crinale, in salita verso sinistra, sovrapponendosi alla linea che sulle cartine geografiche separa Emilia Romagna e Toscana, e attraversando poche centinaia di metri dopo una stazione meteorologica.
il Passo di Croce Arcana ed il crinale ovest
stazione meteorologica ed il crinale est
Durante il cammino, il sentiero si eleva fino a "scavalcare" il monte Spigolino (il nome è già tutto un programma) ma senza troppe difficoltà...continuando, si raggiunge il Passo della Calanca e si vede il Lago d'Acqua Marcia, piccolo ristagno in un avvallamento di origine glaciale...
Passo della Calanca
Lago d'Acqua Marcia
La meta è sempre più vicina, si comincia a scorgere il profilo delMonte Cupolino, che sovrasta il Lago Scaffaiolo ed il rifugio Duca degli Abruzzi...il sentiero 00 curva abbastanza deciso a sinistra, et voilà...la natura non smentisce mai la sua infinita bellezza...
Lago Scaffaiolo e Monte Cupolino
rifugio Duca degli Abruzzi
foresteria Casa del Vento
Nel lago ci sono solamente i piccoli tritoni, letteralmente "immersi" nella natura incontaminata... e, leggende o meno, non ho dovuto neppur tirare sassi nel lago che le nuvole hanno avvolto la cima in pochi secondi, da sole, quasi di colpo, come consuetudine meteorologica caratteristica...quindi, cosa di meglio se non concludere l'escursione con una foto che in un sol colpo racchiuda il tutto... ciao ciao Scaffaiolo, ci vediamo alla prossima !!
lago Scaffaiolo e rifugio Duca degli Abruzzi avvolti dalle nuvole
Note: tutte le foto sono state scattate da me ( http://www.panoramio.com/user/2414079 )
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