Mirandola,"per le vie del borgo..."

Oggi, 26 Febbaraio 2013, sono andato a fare la spesa a Mirandola...ma prima, mi è venuta voglia di spingermi fino al limitar del centro, parcheggiare, e camminare...poca gente per le vie di quel centro storico fra i maggiormente dilaniati dalla violenza sismica del maggio precedente...per i vicoli "ciechi" a causa delle recinzioni di sicurezza, domina un grande silenzio, come di assoluto..un silenzio come quello delle persone che incrocio, molte ancora visibilmente e duramente segnate dall'accaduto...facce rassegnate di anziani a passeggio con le badanti, nemmeno loro bastano ormai a tirargli un pò su il morale...puntelli, rinforzi di contenimento e macerie dominano prepotentemente la scena...per le vie del borgo...

abitazione

stazione di polizia

 Chiesa di San Francesco

Novi epi"centrale"

Oggi, prima di tornare nella mia frazione per andare a compiere il mio "dovere" elettorale, sono ripassato un attimo per la piazza...da una parte, girandoci attorno e poi dall'altra...veloci scatti dall'auto...veloci come la violenza sismica che in un attimo tanto, troppo, ha cancellato...Novi epi"centrale"...

Piazza 1° Maggio, Novi di Modena (MO)

i cartelli sono esaustivi...

 Piazza 1° Maggio, Novi di Modena (MO)

 Piazza 1° Maggio, Novi di Modena (MO)

Piazza del Meccano (Piazza 1° Maggio, Novi di Modena)

 Oggi, passando, mi son fermato per un paio di scatti veloci al Municipio di Novi di Modena (MO)...

Piazza 1° Maggio, Novi di Modena (MO)

il Municipio (antico ex palazzo delle poste)

...sembra fatto col Meccano!!...

Piazza 1° Maggio, Novi di Modena (MO)

da destra, in primo piano, la Biblioteca Comunale (ex Coop),

al centro il Municipio (antico Palazzo della Poste) 

e poi il palazzo del Banco di San Geminiano e San Prospero 

(antico albergo San Giorgio, sempre un santo)

...pronti per il contenitore in basso a sinistra!!...

vedi anche la sezione TERRE"in"MOTO_fotochronicle

EPA

La smania creativa non si placa...e allora, un'altra bottiglia pittata...visto che qualche anno fa mi capitò di trovare sul balcone un'ape stecchita a testa in giù (tipo attacco aereo giapponese!), ho deciso di riproporre la scena ma in versione meno cruenta e più spiritosa...senza tecnica pittorica, solo ad improvvisazione...un'ape a testa in giù...epa...

 

EPA

EPA

( istruzioni per l'uso )

EPA 

il portacandelape

confini confusi

Ecco un mini tour fotografico (anche se c'era troppa luce per la mia modesta macchinetta) che attraversa 3 province e 3 regioni, a documentare i danni "lasciati" dal sisma del Maggio 2012...dalla provincia di Modena, Emilia-Romagna, attraversando quella di Mantova, Lombardia, sconfinando a Nogara, in Veneto, fino a Castel d'Ario, ancora in Lombardia...attraversando il fiume Sechia, il Po. il Mincio, il Canalbianco ed il Tartaro...un giro per me dal solito sapore eco-culturale, che ripercorre gli antichi confini tra il Ducato di Modena e Reggio (per la precisione tra il Principato dei Pio di Carpi ed il Ducato dei Pico di Mirandola, poi annessi dal dominio Estense su Modena e Reggio) e quello dei Gonzaga di Mantova...con "scappatella" in Veneto...confini  antichi "cancellati" dalla violenza dal sisma...confini confusi...

confini confusi

 

Parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria

Vallalta di Concordia (MO)

 

 

Parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria, il campanile

Vallalta di Concordia (MO)

Fior di smog

Vivere in campagna...proprio bello...un pò umido, certo, con tutti gli "svantaggi" ambientali collegati...ma almeno, quando il sole splende, ci si ritrova pervasi da una alta coscienza di riappacificazione con la natura ed i suoi elementi...ci si sente, diciamo, più ecosostenibili ed "ecocompatibili"...perchè noi siamo un elemento della natura...e se respiro, sento ancora l'aria fresca e "pulita"...
Se cammino in un parchetto antropizzato, invece, in uno di quelli che vanno tanto di moda nello spirito neo ecologista dei piani di sviluppo edilizio nelle città ma anche nei paesi limitrofi, ecco...anche con tutta l'immaginazione più metafisica possibile, quando respiro, lì, l'aria ha un altro "sapore"...le particelle inquinanti persistono anche olfattivamente, puzzano, fanno tossire..eppure, penso,  sono in mezzo alla natura, sono la natura...come un fiore...ma nello smog...fior di smog...

Fior di smog

( Mirtillause 2013 )

Fotopoesia

Oggi, in macchina, un attimo di sosta sullo spiazzo a destra, giusto il tempo di una foto...o meglio, due...istante di silenzio nel silenzio dell'istante...sembra uno sciogli lingua...invece, a pensarci...

...la campagna aperta,

piano,

 tien la neve,

pensando al grano...

Fotopoesia

( Mirtillause 2013 )

 

the wall...al mùr...

Nulla si crea o si distrugge ma tutto si trasforma...infatti dovrò prossimamante "trasformare" il muro del garage, che ha una crepa, anche se non profonda, nell'intonaco, grazie al sisma del maggio 2012, già quasi un anno fà...e allora al muro gli si rifà un pò il trucco. Proprio mentre davo una pulita, qualche giorno fa, ho prelevato da terra un "cimelio", che abbino ad un suo "simile"...the wall, al mùr...

the wall, al mùr

(Mirtillause 2013)

...anche questa...

Allora...la storia comincia proprio da sè stessa...nello specifico, dalla mia...per l'esattezza, dalla mia data di nascita: 24 Giugno 1974 ...dove?...sul pianeta terra...quella cosa popolata da esseri viventi, animati e non...dove esiste un branco dominante chiamato razza umana...che ne combina di cose, fa te, non sta mica ferma...non si accontenta...troppo facile, se no...diciamo che fin da piccolo ho avuto la "fortuna" di avere una buona memoria (coscienza primordiale?)...e delle cose successe in Italia e nel mondo, me ne ricordo un bel pò...dell'assassinio di Moro nel '78 (è un flash, ma ne parlai in casa anni fa e mi confermarono che evidentemente mi era rimasta impressa una frase della notizia sentita in televisione, la mitica tivù in bianco e nero)...mi ricordo della Tatcher, di Khomeini, della strage di Ustica e di quella di Bologna, di Canale 5 fatta da un "imprenditore" di Milano... della guerra Iran-Iraq (ho ancora impresse nitide quelle immagini andate in onda di riprese dal retro delle batterie di  lanciamissili, che sputavano fuoco in continuazione)...mi ricordo di Reagan, il presidente "che fa l'attore"...degli euromissili (della serie, "oh ma secondo voi se ci sparano addosso dei missili, ci arrivano fino in Italia?viviamo pure nella parte in alto!")...di Cernobyl (barricarsi in casa e vietato mangiare quasi tutto, compreso il bere)...

Spala

Esibita per la prima e finora unica volta dal vivo alla Magnalonga 2012 di Savignano sul Panaro (MO)... il 20 Maggio 2012...canzone scritta in occasione della "grande nevicata del 12" che aveva recentemente e copiosamente imbiancato le campagne della pianura padana...e allora...spala!

Spala

Spala spala spala spala      
Per tutta la contrada           
Che Ti passa la nottata       

Spala spala spala spala
Se no si ghiaccia poi la strada
e lo sai si scivola

Spala spala spala spala
Se no si ferma la corriera
E si ritorna che è già sera

Spala spala spala spala
Che tanto viene giù
Qui non finisce più

Uno dice vado al mare       
Che non ho voglia di spalare       
Se no mi viene da sudare       

L’altro allora gli risponde
Che non gliene frega niente
Tanto sta al caldo incandescente

Spala spala spala spala

Spala spala spala spala

Spala spala spala spala

Spala spala spala spala

Spala spala spala spala
Che il comune non ha il sale
C’è proprio il rischio di cadere

Spala spala spala spala
che non si vede il trattore
Forse è andato dal dottore

Spala spala spala spala
ma attento alla ringhiera
è una valanga prigioniera

Spala spala spala spala
Che tanto viene giù
Qui non finisce più

Uno urla “vai la neve!”
Non ho nemmeno le catene
Ci vado subito a sgommare

Quello invece fa i saltoni
e corre a metter gli scarponi
E via che si scia

Spala spala spala spala

Spala spala spala spala

Spala spala spala spala

Spala spala spala spala

Spala

di Italiana Filastrocca

( "along the Secchia river" tour - StallAtticus records )

Stele di Luce

Mi è rimasto in testa come ho pitturato la bottiglia dell'opera BYO-frame ...stavolta, però, i colori si limitano esclusivamente ai 7 che formano l'iride...si intrecciano distendendosi...a stele di luce...

Stele di Luce

(Mirtillause 2013)

Along the Secchia river

Anche quest'ultima estate ci sono tornato...è sempre un piacere immergersi nella natura "incontaminata" (la valle dei gessi triassici, giusto 200 milioni di anni di età, una ragazzina!!)...stavolta però, appena a casa, ho chiuso gli occhi e immaginato la visuale di cui ho goduto...e, sempre senza arte e tecnica, l'ho riprodotta pittando un bel sassone quasi sferico...a voi, qui sotto, il risultato...along the Secchia river...

la valle dei gessi triassici del fiume Secchia

la valle dei gessi triassici del fiume Secchia 

(sullo sfondo il monte Casarola)

la valle dei gessi triassici del fiume Secchia 

(sullo sfondo il monte Ventasso, in primo piano i gessi triassici)

Viol di Luna

Dicevamo, qualche post fa: "Questo è il secondo atto pittorico che compio (che poi sarebbe il terzo, visto che Amore Doppio è un doppio quadro)...lo sto iniziando a realizzare anche fisicamente...poi se viene bene aggiungerò una foto di confronto...una cosa è certa: più che naif "

...e rieccoci qua...da NON pittore quale sono, senza un briciolo di nozioni basilari e di tecnica, tutto frutto solo dell'improvvisazione estrosa, alla fine il quadro l'ho poi pittato...non è proprio uguale uguale...l'arancione (effetto pugno in un occhio) è quello di una parete di casa mia (se non appendevo un attimo il quadro, con la luce che c'è, non sarei riuscito a fotografarlo)...e per il titolo, francamente, non ho idee...e allora, mentre sto scrivendo queste parole, ne tiro fuori uno al volo...sempre improvvisando...eccolo: viol di luna ...adesso l'opera è compiuta ...ci risentiamo per la prossima, se mai sarà...

Viol di Luna

 

Rovereto sul Secchia...tabula rasa

Questo post si aggiunge ai due precedenti, "Novi di Modena, un passato da ricostruire" e "Sant'Antonio in Mercadello, cosa rimane"...confronti fotografici tra immagini del passato e la devastante attualità..."chiude" simbolicamente il trittico dei paesi nel territorio Novese, come indelebile testimonianza nella storia della terra delle Mondine...la realtà è molto più dura di quel che qui si vede...Rovereto sul Secchia credo sia indiscutibilmente il paese più martoriato del nostro territorio...ogni giorno avviene qualche demolizione (solo oggi, 1 Febbraio 2013, nel mio tour bici-fotografico, ben 3...e che non ho girato tutto il paese, forse erano anche più!)...con grande afflizione e sommo dispiacere...purtroppo...Rovereto sul Secchia...tabula rasa...

via Chiesa

Rovereto sul Secchia, Novi di Modena (MO)

via Chiesa 

Rovereto sul Secchia, Novi di Modena (MO)